Tommaso Pasquini si laurea in Scienze Politiche all’Università di Siena nel 2001, approfondisce le tematiche legate all’Unione Europea prima alla Sorbona di Parigi, dove prepara la sua tesi di laurea sui temi dell’Europa unita per iniziare un percorso di ricerca che passa prima dal tirocinio presso il Ministero degli Affari Esteri nel 2003, dove svolge una ricerca sull’attualità politico-economica della Somalia per l’Ufficio II DGAS (Direzione Generale Africa sub-sahariana) e poi dalla specializzazione post-lauream all’IHEE (Institut des Hautes Etudes Européennes) di Strasburgo nel 2004.
Dal 2007 è giornalista pubblicista e scrive e collabora con quotidiani e riviste locali e portali internet vari. Il suo interesse per le dinamiche sociali, e in particolare per quelle legate ai fenomeni migratori, lo porta prima ad impegnarsi attivamente nella ricerca storica e sociale e poi a sviluppare negli anni i suoi strumenti di indagine. Dal 2007 incomincia ad avvicinarsi alla video-documentazione attraverso una serie di specifici corsi e workshop: “make your story” organizzato dalla Zelig film di Bolzano in collaborazione con Format di Trento; “Raccontare l’avventura”, workshop organizzato dalla Zelig film di Bolzano in collaborazione con Trento film Commission; “Corso per esperto in video-documentazione sociale” diretto dal documentarista Daniele Segre presso la Città del teatro di Pisa.

Da queste esperienze nascono i seguenti lavori: “La festa di Sulejmani” “(2008, 12′); “Dan” (2010, 22′), giunto in finale nel 2011 alla diciannovesima edizione del Festival Arcipelago di Roma sezione “Nuovi italiani”; “Lungarno” (2011, 10′); “Pascoli” (2012, 22′) realizzato per la Scuola Normale Superiore di Pisa; “Una memoria di ferro” (2012, 52′), selezionato all’interno della sezione “Orizzonti vicini” al Trento Film Festival 2014; “Storie di resistenza in Trentino” (2013, 75′). Dal 2013 collabora con la Fondazione Museo Storico di Trento per cui ha realizzato il programma Tv in 9 puntate “Una memoria di ferro. Storie di emigrazione trentina in Lorena”, e una ricerca documentaristica di tipo storico-sociale sull’emigrazione italiana in Belgio.

 

 

 
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